Devi applicare un impregnante e non sai come fare? Il tuo mobile in legno da giardino si è annerito e vuoi ridargli nuova vita? Ecco le risposte alle domande più frequenti sui come proteggere, rinnovare e decorare il legno e altri tipi di supporti.
IMPREGNANTI
- Posso applicare un impregnante colorato sulle mie imposte di legno esotico chiaro? Gli impregnanti colorati sono consigliati sul legno bianco o molto chiaro. Fate una prova su una superficie nascosta, perché alcune essenze contengono delle sostanze che colorano il legno quando ci si applica sopra un prodotto.
- La facciata della mia abitazione è stata trattata con olio, cosa devo fare prima di impregnarlo? Le sconsigliamo in questo caso di applicare un impregnante perché l’olio è un prodotto grasso che penetra in profondità, quindi l’impregnante non aderirà perfettamente.
- È necessario sverniciare il legno prima di applicare un impregnante sui mobili da giardino trattati con olio? L’impregnante non va utilizzato sui mobili da giardino, durerebbe pochissimo a causa dell’acqua, che ristagna sulle superfici, e del legno che resterebbe sempre impregnato d’olio, anche dopo la sverniciatura. Applicate invece l’Olio Mobili da Giardino V33 per nutrire il legno, rinnovando l’applicazione ogni qualvolta il legno comincia a «sbiancare».
- Posso applicare un impregnante acrilico sopra un impregnante solvente e viceversa? Sì, gli impregnanti in fase acquosa V33 possono essere applicati su tutti gli impregnanti a solvente e, viceversa, dopo un’accurata levigatura.
- L’impregnante noce chiaro risulta noce scuro sulle mie imposte. È normale? Questo fenomeno è possibile quando si applica un impregnante color legno su del legno che è già stato più volte impregnato. Ogni strato nuovo tende, in questo caso, a scurire la tonalità. Quindi è meglio applicare un impregnante incolore.
- Posso applicare un impregnante su un legno autoclave? Sì, il trattamento autoclave non impedisce l’aderenza dei prodotti di finitura. Tuttavia il colore finale non sarà omogeneo e potrebbero comparire delle macchie verdastre sotto la superficie del legno.
- Ho applicato un impregnante sulle scale, posso proteggerle con un vetrificatore? Sì, applicando un vetrificatore monocomponente, dopo aver accuratamente levigato l’impregnante con carta vetrata media. Attenzione perché applicare un vetrificatore poliuretano a solvente sopra un impregnante bianco farà ingiallire il colore.
- Posso tingere un impregnante incolore con un colorante universale o una tintura color legno? No, scegliete un impregnante tinto oppure mescolate vari colori di impregnanti. Tutte le tinte di un medesimo impregnante possono essere infatti mescolate tra loro.
- Posso proteggere l’impregnante con una vernice per evitare che si scrosti? Lo scrostamento dell’impregnante indica una cattiva aderenza sul materiale, dovuta a diversi motivi (legno grasso, infiltrazioni d’umidità). Quindi l’applicazione di una vernice non risolve il problema. Per rinnovare l’impregnante è necessario levigare per eliminare il vecchio strato di vernice.
- Posso ridipingere le mie vecchie imposte impregnate? Sì, dopo aver levigato accuratamente l’impregnante con carta vetrata media e a condizione che questo non si scrosti.
- Gli impregnanti e protettivi V33 possono essere applicati su tutti i tipi di legno?
La maggior parte del legno può essere impregnato. Solo i legni molto duri o molto grassi, come il teak, ipe, tatajuba, devono essere oliati o saturati. Ma queste essenze vengono quasi sempre utilizzate nei terrazzi o nei mobili da giardino, destinazione su cui si applica un olio o un saturatore. Per essenze non facilmente impregnabili, come ad esempio la quercia, il cedro rosso, consigliamo di diluire la prima mano di impregnante per una perfetta impregnazione, nonché una perfetta adesione. - È possibile applicare gli impregnanti V33 con una pistola a spruzzo?
Sì, naturalmente. l’impregnante/protettivo per legno è un prodotto colorato trasparente, quindi dovrai essere molto regolare nell’applicazione a spruzzo per ottenere un colore e una finitura uniformi. Se necessario, diluire dal 5% al 10% con acqua o con acquaragia, a seconda del tipo di impregnante scelto. - Un impregnante/protettivo a solvente può impiegare diversi giorni per asciugarsi?
È possibile, sì, ma niente panico, gli impregnanti a solvente si asciugano sempre. Il tempo di asciugatura può variare in base a diversi parametri. Innanzitutto le condizioni climatiche: una bassa temperatura o un alto tasso di umidità rallenteranno il processo di essiccazione. Altra causa, lo spessore del prodotto depositato: più spesso è lo strato di impregnante, più tempo impiega ad asciugarsi. Infine il supporto: l’acidità del legno può rallentare l’essiccazione della macchia a solvente. Questa acidità può essere naturale, come per l’iroko o in misura minore per il rovere, oppure apportata da un detergente o uno smacchiatore, quindi, è preferibile impregnare il legno esterno durante le giornate di sole, con una temperatura intorno ai 20°: preparate bene il vostro supporto e applicate il prodotto a strati sottili! Soprattutto, assicurati di attendere la completa asciugatura della prima mano, prima di applicare la seconda. Non dovrebbe più essere “appiccicoso” al tatto. Non esitate a diluirlo, dal 10 al 15% di acquaragia, questo permette di depositare strati meno spessi.
OLII
- Posso tinteggiare la mia terrazza con un impregnate prima di oliarla? No, l’olio si applica solo sul legno grezzo perché deve penetrare nelle fibre del legno stesso.
- L’olio resta appiccicoso in superficie. È normale? Una superficie appiccicosa implica un eccesso d’olio che non è stato rimosso dopo l’applicazione. Per eliminare l’effetto “appiccicoso” utilizzate uno straccio imbevuto di Solvente Pulitore V33, poi strofinate ancora il legno con uno straccio di cotone senza pelucchi imbevuto d’olio.
- L’olio può essere coperto con la vernice (impregnante o pittura)? No, l’olio è un elemento grasso su cui non fa presa nessun prodotto.
- Come posso pulire il mio salotto da giardino ingrigito? Spazzolate il legno per togliere lo sporco più evidente e poi lavare con il Detergente per legno V33. Lasciate agire 5-10 minuti poi spazzolate energicamente con una spazzola di plastica con setole dure in tutte le direzioni. Per conoscere tutti i passaggi, clicca qui.
- Con che frequenza si deve rinnovare l’applicazione dell’olio? Quando comincia a schiarire. L’acqua bagna il legno e rischia di farlo ingrigire. Applicate un nuovo strato d’olio con il pennello. Per una manutenzione più agevole è sufficiente passare sui vostri mobili uno straccio impregnato d’olio con regolarità durante la stagione.
VERNICI PER INTERNI
- Posso applicare una vernice colorata sulle scale in legno? Le vernici non resistono nè all’usura né alle abrasioni. Si rovinano molto facilmente con il passaggio lasciando scoperto il legno. Perciò, dopo aver utilizzato le vernici per legno interno per dare colore al legno, applica una mano di vetrificatore Protezione Estremo. In questo modo la superficie sarà protetta dalle sollecitazioni quotidiane.
- Posso applicare una vernice incolore su un mobile cerato? No, perché le vernici non fanno presa sulla cera, in quanto sostanza grassa.
- Come posso fare per schiarire una vernice lucida di colore castagno scuro che si è scurita troppo? È sufficiente mescolarla con una vernice incolore lucida diluendole insieme fino ad ottener la tonalità desiderata.
VETRIFICATORI
- Come posso fare a vetrificare il mio parquet trattato negli anni con olio di lino? Vi sconsigliamo fortemente di vetrificare questo parquet perché l’olio di lino, impregnatosi nelle fibre del legno, potrebbe far scollare il vetrificatore.
- Che prodotto mi consigliate per vetrificare il mio terrazzo rivestito di legno? Non è possibile vetrificare il vostro terrazzo perché i vetrificatori non resistono in condizioni climatiche esterne. Per proteggerlo scegliete un olio, come l’Olio Saturatore per Terrazze V33, ricco di olii e nutre il legno senza alterarne l’aspetto naturale.
- Posso applicare il vetrificatore opaco su un prodotto lucido che mi sembra troppo brillante? Sì, gli elementi di uno stesso tipo di vetrificatore possono essere tranquillamente sovrapposti o mescolati tra loro.
- Quale prodotto serve per vetrificare un parquet in legno esotico? Bisogna applicare uno strato di fondo particolare? Sul legno esotico si può applicare qualsiasi Vetrificatore V33. Sgrassate accuratamente il legno, levigatelo con carta vetrata media e poi procedete alla vetrificazione. Su legni esotici tipo l’iroko si consiglia di applicare, prima del vetrificatore, il Fondo Turapori per Parquet.
- È obbligatorio usare il Fondo Turapori per parquet prima del vetrificatore? Il Fondo Turapori è particolarmente raccomandato su parquet antichi per conservarne il suo aspetto originario.
- Vorrei realizzare un parquet bianco oliato, come posso fare? Vi sconsigliamo di realizzare una finitura del genere in quanto il Vetrificatore per Parquet fa ingiallire leggermente la tintura bianca del parquet e l’ingiallimento si accentua poi nel corso del tempo (gli oli si ossidano con la luce).
- Il vetrificatore si applica meglio con il pennello o con il rullo? Il pennello è consigliato per le superfici piccole e difficile da raggiungere come gli angoli, mentre il rullo è indicato per le superfici più ampie.
- Perché bisogna levigare tra uno strato e l’altro? È indispensabile? La sgranatura (o levigatura con carta vetrata grana 120) è necessaria in quanto migliora l’aderenza del vetrificatore tra i vari strati e dà una finitura più accurata. Se la posa tra uno strato e l’altro è superiore alle 12 ore sarvà necessario levigare più energicamente (carta vetrata a grana 100).
- È possibile superare il tempo di asciugatura consigliato tra uno strato e l’altro? Il tempo di asciugatura indicato sulla confezione è il periodo minimo da rispettare. Se viene superato, prima di applicare lo strato successivo, è sufficiente procedere ad una buona levigatura.
- Quanto tempo bisogna aspettare prima di poter riutilizzare i prodotti su cui si è fatta una vetrificazione? Se il locale è riscaldato a 20°C attendete almeno 24 ore prima del riutilizzo. L’intervallo di tempo dipende dalla temperatura e dal tasso di umidità del locale. È consigliabile tuttavia attendere qualche giorno. Un vetrificatore raggiunge la durezza ottimale in due settimane, quindi si raccomanda di non sollecitarlo durante tale periodo.
- Posso proteggere il mio parquet laminato con uno strato di vetrificatore? No, i vetrificatori non possono essere applicati su parquet laminati. In questo caso potete usare il Rinnovatore per Parquet & Stratificati V33 per aumentarne la durata nel tempo.
- Si può vetrificare sopra un impregnante? Sì, tutti i vetrificatori V33 possono essere applicati sopra un impregnante. In questo caso però applicate l’impregnante con un unico strato sottile, poi levigatelo con carta vetrata grana media, infine passate alla vetrificazione.
- Si può applicare una vernice e poi proteggerla con un vetrificatore? L’applicazione di una vernice è possibile solo su legno grezzo. In questo caso è sufficiente una sola mano di vernice per non creare spessore. Carteggiare e quindi applicare due mani del vetrificatore scelto. Su legni come rovere o castagno ricordarsi di applicare un fondo prima della verniciatura.
- Posso pulire il mio parquet verniciato con candeggina? No, la durata del vostro parquet dipende da una corretta manutenzione. Utilizzate solo prodotti specifici come il Pulitore Lucidante per Parquet V33.
- Come si fa a sverniciare un vetrificatore? Solo la levigatura a macchina consente di riportare a nuovo il legno. Chiedete al vostro rivenditore di fiducia di consigliarvi la levigatrice più adatta.
- Cosa posso fare per rinnovare il mio parquet verniciato senza doverlo levigare completamente? È possibile rinnovarlo con l’applicazione di un nuovo strato di vetrificatore solo se il vetrificatore non è stato usurato al punto da scoprire il legno. In questo caso detergete accuratamente il parquet, poi levigate con carta vetrata grana 120 e, infine, applicate uno o due strati dello stesso vetrificatore usato in precendenza.
- Qual è la differenza tra un parquet oliato e un parquet vetrificato? A renderli diversi è la modalità di protezione. L’olio satura il legno, impedendo la penetrazione di acqua e macchie. Tuttavia, nel tempo, a causa delle continue sollecitazioni, l’olio si asciuga e perde il suo potere protettivo. È quindi necessario nutrire nuovamente il legno con una o due nuove mani di olio, dopo un’accurata pulizia. Questa applicazione di manutenzione può essere eseguita solo nei punti più usurati, perché le connessioni sono invisibili. Dunque, non c’è bisogno di ribaltare l’intera stanza! Il vetrificatore, invece, crea un film sottilissimo, impermeabile, molto duro e antimacchia. Il parquet è protetto a lungo e non richiede il rinnovo prima di molti anni. Quando il vetrificatore si esaurisce, puoi ripristinarne la brillantezza con V33 Rinnovatore Parquet. La buona notizia è che un pavimento verniciato e un pavimento oliato sono entrambi facili da pulire quotidianamente, con una scopa umida e un detergente delicato.
- Posso vetrificare il mio parquet con il sistema di riscaldamento a pavimento? Assolutamente si. Prima di iniziare a verniciare è necessario tenere spento il riscaldamento a pavimento per tre giorni e potrai riaccenderlo una settimana dopo la verniciatura.
SVERNICIATORI
- Rischio di rovinare il legno con uno sverniciatore? No, gli sverniciatori sono formulati con solventi che rimuovono la vernice senza danneggiare il legno. Quando questi solventi raggiungono il legno semplicemente evaporano.
- Gli sverniciatori eliminano tutti i prodotti di finitura? Gli sverniciatori permettono di eliminare impregnanti, vernici e pitture. Mentre per eliminare una pittura per pavimento o un vetrificatore con indurente (bi-componente) avrà effetto soltanto la levigatura con macchinario elettrico.
- Quanto tempo bisogna lasciare agire lo sverniciatore? Lo sverniciatore si risciacqua con acqua. Sul legno a tannino (quercia, castagno) usate il Solvente Pulitore V33 oppure l’acetone per evitare la ricomparsa dei tannini.
- Perché è necessario risciacquare con acqua dopo aver sverniciato? L’acqua elimina le cere contenute nello sverniciatore che rendono grasso il legno. Se non rimossi, questi residui provocherebbero lo scollamento dei prodotti vernicianti.
- Si può usare uno sverniciatore sul PVC ? No, perché gli sverniciatori alterano le materie plastiche come il PVC, l’ABS o il policarbonato.
PITTURE PER PAVIMENTI
- Come posso eliminare le macchie di grasso dal pavimento del mio garage prima di dipingerlo? Lavate bene la superficie con lo Shampoo Pavimento Cemento-Calcestruzzo V33. Sulle macchie persistenti versate un solvente specifico per cemento e cospargete di segatura. Lasciate agire e ripetete l’operazione fino a quando le macchie non sono andate via.
- Come capire che un pavimento in cemento grezzo è asciutto e pronto per essere dipinto? Un pavimento grezzo deve essere ben asciutto per evitare che fuoriesca umidità, quindi che la pittura si sfoglia. È necessario attendere almeno tre mesi prima di applicare una pittura. Esiste un test semplice per verificare se il rivestimento è ancora umido: fissate sul pavimento una pellicola trasparente, se dopo 24 ore si è formata dell’umidità vuol dire che il pavimento è ancora umido.
- Come verifico la porosità di un rivestimento in cemento/calcestruzzo prima di applicare la pittura? Versa un po’ d’acqua sul pavimento: se resta ferma in superficie vuol dire che il suolo non è poroso, se invece viene assorbita rapidamente significa che il pavimento ha una buona porosità. Nel primo caso, applica una soluzione acida per rendere il pavimento della giusta porosità. Dunque, versa in un recipiente 4 litri d’acqua e un litro di acido cloridrico. Lascia agire 1 ora e poi risciacqua. Infine, lascia asciugare 24-48 ore.
- Si può pitturare l’intonaco? No, gli intonaci non sono sufficientemente porosi per permettere alla pittura di aderire bene al supporto.
- Vorrei pitturare il mio pavimento di cemento, è possibile? Sì, questo materiale è sufficientemente poroso per ricevere uno smalto per pavimenti.
- Si può colorare uno smalto per pavimenti utilizzando dei coloranti universali? No. I coloranti possono modificare le caratteristiche tecniche della pittura. Al contrario le varie tinte sono tutte miscelabili tra loro. Quindi è possibile mischiare i diversi colori di uno stesso prodotto.
- È possibile pitturare un pavimento piastrellato? Sì. Lava, sgrassa, carteggia, e rimuovi la polvere. A questo punto sei pronto per applicare lo smalto. Prima dell’applicazione, consigliamo di fare una prova in un angolo non visibile.
- Quali utensili si usano per dipingere un pavimento poroso tipo cemento o calcestruzzo? Bisogna utilizzare un rullo a setole lunghe per poter applicare la pittura in maniera uniforme da coprire tutte le irregolarità del pavimento. Si può procedere con un’applicazione a “pozzanghera”, versando cioè la pittura direttamente sul pavimento e spargendola con il rullo. Piccolo trucco: fissate il rullo su un bastone e passate la pittura stando in piedi, questo vi eviterà un lavoro troppo faticoso.
- Qual è la tecnica migliore di manutenzione di un pavimento smaltato? Se noti un’usura importante negli spazi esposti al passaggio, bisogna procedere nel seguente modo: rimuovi lo smalto, carteggia la superficie e poi applica 2 strati dello smalto scelto.
- È possibile pitturare direttamente su una pittura vecchia? Tutti gli smalti per pavimenti V33 possono essere applicati direttamente sulle pitture vecchie purché siano in buono stato. Prima di iniziare sarà necessario procedere al lavaggio e alla carteggiatura.
- Cosa fare per rinnovare uno smalto per pavimenti vecchio? Se lo smalto è in buono stato ma ha perso lucentezza, levigate leggermente la superficie per lucidarla e risciacquate. Poi applicate due strati di uno smalto per pavimenti V33. Nel caso in cui lo smalto è scuro e scrostato, bisogna sverniciarlo con lo sverniciatore Universale V33 e poi ricoprire con uno smalto per pavimenti V33.
- Come si rinnova uno smalto per pavimenti in cemento? Se lo smalto si scolla o si scrosta solo in alcuni punti è indispensabile levigare fino alla superficie grezza. Per questo vi consigliamo di usare carta vetrata grana n° 16. Se lo smalto è soltanto macchiato, detergete con lo Shampoo Pavimento Cemento-Calcestruzzo, levigate con carta vetrata grana n°24, spolverate e applicate un nuovo strato di pittura.
- Si può applicare una pittura per pavimenti V33 su un massetto anidritico? Sì, ma è indispensabile che il massetto in anidrite sia stato carteggiato. In generale, questa fase di levigatura viene eseguita dall’installatore del massetto. Ma se il tuo pavimento è polveroso, lascia polvere bianca sulle suole delle scarpe o raccogli polvere ad ogni spazzata, il massetto potrebbe non essere stato levigato. Sarà quindi d’obbligo carteggiare, per eliminare ogni residuo di polvere e tornare ad un supporto molto pulito. È quindi possibile applicare la vernice, diluendo la prima mano per garantire una buona adesione.
- Come evitare che un pavimento per esterni risulti scivoloso una volta verniciato? Basta aggiungere il 10% di sabbia silicea allo smalto per pavimenti V33. Fai attenzione a mescolare regolarmente durante l’applicazione per mantenere i grani in sospensione nella pittura. Il terreno, leggermente granuloso, risulterà quindi meno scivoloso.
- Il pavimento deve essere poroso affinché lo smalto per pavimenti aderisca? Come lo si rende sufficientemente poroso? È necessario che il pavimento sia poroso, in modo che lo smalto aderisca bene. Per aumentare la porosità del pavimento, applica un prodotto acido. Due soluzioni: 1) usi lo shampoo attivo V33, che darà porosità, grazie all’acido fosforico che contiene, e nello stesso tempo pulirà e sgrasserà anche le superfici. 2) puoi usare una soluzione di acido cloridrico, mettendo un litro di acido in 4 litri di acqua. In entrambi i casi verserete la soluzione sulla superficie con un annaffiatoio, lasciate agire per qualche minuto, spazzolate con una scopa a spazzola, quindi risciacquate. Quindi lascialo asciugare per 24 ore prima di applicare lo smalto. Se il tuo calcestruzzo inizialmente non era molto poroso, rifai il test della goccia d’acqua, se le gocce d’acqua risultano ancora in superficie, ripeti l’operazione concentrando un po’ di più la soluzione.
- Come posso essere sicura che lo smalto per pavimenti aderisca bene alla superficie in cemento? Che il pavimento in cemento sia all’interno o all’esterno, tre elementi sono essenziali per una buona adesione dello smalto: il pavimento deve essere pulito, poroso e non polveroso. Quindi, inizia a pulire il tuo pavimento con lo shampoo attivo V33, che rimuoverà tutto lo sporco e le tracce di grasso. Poi, controlla la porosità del pavimento: versa alcune gocce d’acqua in diversi punti del pavimento: se vengono assorbite dal supporto molto rapidamente (tra 1 e 4 minuti) significa che è poroso e puoi verniciarlo. Se l’acqua rimane in superficie a lungo, sarà necessario aggiungere porosità con lo shampoo attivo V33, oppure con una soluzione di acido cloridrico: mescolare un litro di acido in 4 litri di acqua, versare sulla superficie, lasciare agire 15 min, spazzolare quindi risciacquare abbondantemente. Lascia asciugare per un giorno. Infine, il pavimento in cemento potrebbe essere polveroso. Dunque, carteggiare il pavimento prima di applicare la pittura. Una volta che il pavimento è ben preparato, non dimenticare di diluire la prima mano di pittura al 10% o 15%: penetra meglio e garantisce una perfetta adesione. Non dimenticare di rispettare le temperature di applicazione, tra i 12 e i 25 gradi.
- Lo smalto per pavimenti V33 può essere utilizzato per dipingere davanzali e davanzali in cemento? Certamente, la pittura per pavimenti Passaggi Estremi è adatta per superfici esterne in calcestruzzo orizzontali. Puoi quindi applicarlo sul gradino davanti alla porta d’ingresso o sui davanzali, darà loro resistenza a macchie, passaggi, graffi e urti. Non dimenticare di preparare bene questi supporti prima di applicare lo smalto per una presa perfetta.
- Posso applicare lo smalto per pavimenti V33 anche su pavimenti in cemento grezzo, liscio o poco poroso? Si. Sgrassa bene il pavimento e risciacqua. Attendi almeno 3 mesi affinché il pavimento sia totalmente asciutto. A questo punto potrai applicare una mano di Fondo Expert Cemento e Suoli V33. Una volta essiccato potrai passare all’applicazione dello smalto.
VERNICI PER ESTERNI
- Che differenza c’è tra il flatting per Imbarcazioni e il flatting Clima Estremo? Il flatting per Imbarcazioni è specificatamente formulato per resistere alla corrosione in ambienti marini, mentre il flatting Clima Estremo è raccomandato per tutti i supporti in legno per esterno (porte, finestre) in quanto resiste benissimo alle intemperie, ma non è resistente contro la corrosione.
- Che prodotto mi consigliate per verniciare il pavimento della mia barca? Applicate il flatting per Imbarcazioni formulato per resistere in ambienti marini e combattere la corrosione. Se il pavimento è un parquet specifico per il ponte di un’imbarcazione, asciugate la vernice sulle giunture con uno straccio di cotone senza pelucchi perché lì la vernice non asciuga facilmente.
- Posso applicare il flatting per Imbarcazioni sul pavimento di un terrazzo? Sì, è possibile farlo, ma con gli anni, a causa di pioggia e umidità, la vernice potrebbe scrostarsi.
- Posso utilizzare il flatting per Imbarcazioni sulla perlinatura del bagno? Sì, ma essendo una vernice molto densa e a solvente, è più raccomandata per l’esterno.
- È possibile applicare il flatting per Imbarcazioni sul metallo? È preferibile usare una vernice specifica perché il flatting per Imbarcazioni non contiene agenti antiruggine.
- È possibile applicare il flatting Clima Estremo sopra un impregnante? Sì, ma dopo aver levigato l’impregnante con carta vetrata media.
- Posso verniciare il mio scafo con il flatting per Imbarcazioni? No, questa vernice si usa esclusivamente sul legno e sulle superfici non immerse in acqua.
SMALTI SPECIALI PER LEGNO
- Si può applicare lo smalto per legno su un supporto già impregnato? Dopo aver levigato con carta vetrata media e aver rimosso la polvere, se l’impregnante non si scrosta, è possibile applicare uno smalto per legno. Se invece l’impregnante si scrosta bisogna sverniciare riportando a grezzo il legno prima di ripitturare
- Si possono applicare gli smalti per legno V33 direttamente su delle pitture vecchie (gliceridi o acriliche)? Sì, tutti gli Smalti per Legno V33 possono essere applicati direttamente su pitture vecchie gliceridi o acriliche, purché siano in buono stato. Sono necessari in via preliminare un lavaggio e una levigatura, per rimuovere la vecchia vernice e migliorare l’aderenza del prodotto.
- Si può pitturare lo smalto per legno con coloranti universali? No, i coloranti universali non sono stabili se esposti ai raggi UV perché la tintura sparisce rapidamente. Per contro tutte le pitture di una stessa gamma sono miscelabili tra di loro. Quindi potete mischiare diversi colori dello stesso prodotto per ottenere quello che più preferisci.
- Quali precauzioni prendere prima di pitturare gli infissi o un portone? Su questi supporti l’acqua tende a penetrare nei punti di assemblaggio, tra le lamine, i montanti e la cornice. Per evitare queste infiltrazioni di umidità bisogna proteggere bene queste zone applicando la finitura fino a saturazione, facendo attenzione a coprire bene tutte le intersezioni e le estremità.
- Quali sono le condizioni da osservare per pitturare all’esterno? È necessario pitturare ad una temperatura compresa tra i 10° e i 25° in giornate asciutte e non ventose, per evitare il sollevamento della polvere. Evitate anche di pitturare con il sole a picco per evitare che la vernice si asciughi troppo in fretta.